Marco Licinio Crasso
Crasso nacque nel 114 a.C. Egli deve la sua popolarità alla vittoria contro Spartaco, il gladiatore che si era ribellato a roma dando inizio a una vera e propria guerra civile. Crasso, che non era un gran generale riuscì a sconfiggere i ribelli e questo lo mise in luce nell'agone politico di Roma.
Comincia l'ascesa di Crasso che stringe un'alleanza con Gneo Pompeo e viene eletto console. I due poi coinvolgono Giulio Cesare che diviene anch'egli console dando vita al Primo Triumvirato.
L'unione fra i tre consentiva loro di governare di fatto Roma perché ognuno di loro controllava un certo numero di senatori per cui avevano sempre la maggioranza a loro favore.
I tre decisero di spartirsi il potere per cui a Crasso toccò la Siria, a Pompeo la penisola Iberica e a Cesare la Gallia.
Crasso non perse tempo e da governatore della Siria attaccò i Parti.
Crasso non era granché come stratega e sottovalutò rimanendo sorpreso, la temibile cavalleria dei Parti e incappò così in una delle sconfitte più dure di tutta la storia di Roma: la disfatta di Carre.
In quella battaglia Crasso trovò la morte.
Crasso era considerato l'uomo più ricco della sua epoca, tanto che facendo una stima riferita ai giorni ostri il suo patrimonio ammonterebbe a circa un miliardo di euro.
Proprio perché considerato ricchissimo i Parti versarono nlla bocca di Crasso, dopo averlo decapitato dell'oro fuso!
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