giovedì 30 settembre 2021

Alexander Fleming e la penicillina

Lo scopritore della penicillina

Alexander Fleming, l'uomo che sconfisse i batteri

Alexander Fleming



La scoperta della penicillina  ha rivoluzionato il mondo della medicina facendo di Fleming uno delle personalità più famose del 20° secolo apprezzato in tutto il mondo.

Fleming ricevette il premio Nobel nel 1945.

La formazione culturale

Alexander Fleming nacque nelle zone rurali di Lochfield, nell'East Ayrshire, in Scozia, il 6 agosto del 1881. 

Il piccolo Alexander comincia ad andare a scuola a 5 anni e fino agli 8 anni frequenta la Louden Moor School. Tra gli 8 e i 10 anni passa alla Darvel Scholl e infine all'Accademia di Kilmanrock.

A 14 anni Fleming si trasferisce a Londra insieme a suo fratello maggiore e continua la sua formazione culturale al Regent Street Polytechnic.

Ottima, quindi l'istruzione di base di Alexander Fleming benché non provenisse da una famiglia altolocata. I suoi genitori, infatti erano dei contadini. Alexander ebbe altri 3 fratelli e 4 fratellastri che erano i figli che il padre aveva avuto da un precedente matrimonio.

Fleming si arruola

Quando scoppia la guerra nel Transvaal Alexander Fleming si arruola nel London Scottish un reggimento composto esclusivamente da Scozzesi anche se non partecipò al conflitto.

Nel 1901 comincia i suoi studi presso il St.Mary's Hospital Medical School dell'Università di Londra entrando con un diploma speciale visto che non aveva frequentato le superiori. 
Al St. Mary Fleming si distingue come studente di valore tanto che vince il premio come miglior studente nel 1908.

La vocazione medica di Fleming era rivolta alla carriera di chirurgo. Un caso fortuito lo spinge verso lo studio dei batteri. Capita, infatti che un collega lo contatta per farlo partecipare al circolo di tiro e lo convince a cambiare idea circa la chirurgia.

Il dipartimento di inoculazione del St Mary è diretto da Almorth  Edward Wright uno dei più celebri batteriologi dell'epoca. La piccola struttura di ricerca si occupava in principio delle vaccinazioni, ma in seguito il lavoro di Wright e della sua equipe si concentrò sullo studio delle cure delle infezioni batteriche.

Nacque, quindi un sodalizio importante per la scienza e per la storia della medicina. Due colossi come Wright e Fleming che lavorano fianco a fianco. I due si stimano anche se con caratteri profondamente diversi.

La prima guerra mondiale

Scoppia il conflitto bellico e Fleming presta servizio presso il Royal Army Medical Corps. Fleming presta servizio a Boulogne in Francia nei pressi del canale della Manica. Il compito suo e della sua equipe e cercare di provvedere a trattare le ferite dei soldati facendo in modo che le stesse non provocassero setticemia.

I trattamenti rituali non erano efficaci perché in grado di disinfettare le ferite solo in modo superficiale mentre i batteri si infiltravano più in profondità. I rimedi suggeriti da Fleming che prevedevano l'uso di soluzioni ipotoniche e una pulizia assoluta delle ferite restarono abbastanza inascoltati, ma il periodo doloroso della guerra fu prezioso per la ricerca.

La scoperta del lisozima

Quasi per caso Fleming compie la sua prima scoperta importante. Mentre era intento nelle sue ricerche , una goccia di muco cadde su una coltura di batteri. Fleming notò che la crescita degli stessi si arrestava e addirittura li distruggeva.
Fleming fu entusiasta della sua scoperta, attribuendole però un peso eccessivo visto che il lisozima non funzionava su batteri più resistenti.

La sua privata ebbe un'imprtante novità perchè nel 1915 sposò Sarah Marion Mc Elroy una capo infermiera di una clinica privata di Londra.

La scoperta della penicillina

Studi sugli effetti delle muffe sui batteri già c'erano stati in passato a cura del medico italiano Vincenzo Tiberio e da parte di Bartolomeo Gosio, ma non erano stati approfonditi.

Fleming nel settembre del 1928 notò che una coltura di Staphylococcus aureus era stata contaminata da una muffa e che i batteri che vi circolvano intorno erano stati distrutti.

Una scoperta fortuita come lo stesso Fleming ammise in seguito, ma che sconvolse il mondo della medicina.

Il mondo accademico in un primo momento accolse con scetticismo la scoperta. Fleming poi aveva la difficoltà di cercare di isolare , stabilizzare e purificare la penicillina per cui gli utilizzi pratici erano inesistenti.

Il gruppo di Oxford e il premio Nobel


Gli sforzi di Fleming furono premiati solo in seguito quando un gruppo di ricerca di Oxford guidato da Howard Florey e dal suo collaboratore, Ernst Chain, isolò e purificò la penicillina. 


Howard Florey
Howard Florey 



A quel punto la scoperta divenne una vera e propria rivoluzione nel campo della medicina. La penicillina, anche sotto la spinta della necessità dovuta al concomitante scoppio del secondo conflitto mondiale contribuì a salvare migliaia di vite umane.


Ernst Chain
Ernst Chain


La fama di Fleming giunse ai massimi livelli. Acclamato da ogni dove ricevette il Nobel insieme a Florey e Chain che avevano contribuito in maniera decisiva all'utilizzo pratico della scoperta.

Gli ultimi anni

La carriera successiva di Fleming fu brillantissima. Prende il post di Wright come capo dipartimento , riceve onorificenze in tutto il mondo comprese una trentina di lauree honoris causa.
Diventa rettore dell'università di Edimburgo.


Fleming and Amalia


Nel suo staff di ricercatori entra a far parte poi la dottoressa Amalia Koutsouri-Vourekas. Tra i due si stabilisce un bellissimo rapporto e Fleming si innamora perdutamente.  I due si perdono di vista quando la dottoressa parte per un incraico a d Atene. Qualche anno dopo il nuovo incontro. Amalia e Alexander Fleming si sposano nel 1953.

L'unione dura appena due anni perché Alexander Fleming viene colpito da infarto l'11 marzo del 1955.


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