Come la Rivoluzione francese ha sconvolto la Francia e trasformato la storia dell'Europa.
La Rivoluzione Francese è stato un evento che forse più di ogni altro ha avuto conseguenze sulla storia dell'Europa, modificando la società, la giurisprudenza e l'ordinamento statale.
Le idee illuministe avevano fatto breccia nel cuore degli intellettuali, ma era imprevedibile la tempesta che di lì a poco sarebbe scoppiata nel cuore dell'Europa con il coinvolgimento diretoo delle masse popolari.
Gli stessi protagonisti dei fatti eccezionali che portarono alla presa della Bastiglia non si resero conto della portata di quanto stava accadendo. in pochi anni fu messa in discussione la forma di governo, l'egemonia della nobiltà, il potere secolare della Chiesa.
Una società basata sulle differenze sociali, sulla casta, sui diritti di nascita veniva distrutta in nome della libertà e dell'eguaglianza.
Si arrivò fino al regicidio, fatto che portò lo sconforto in molte corti europee.
La rivoluzione esportata
La follia rivoluzionaria si spinse fino a voler far propagare la rivoluzione e i suoi principi nel resto dell'Europa. Un esercito francese nuovo per concezione fatto dal popolo, basato sulla coscrizione, andava a scontrarsi con professionisti della guerra e vinceva.
Mai la storia aveva assistito a un crollo così repentino di un sistema secolare. L'Ancien Regime lasciava il posto alla rivoluzione, alla repubblica, all'eguaglianza fra i cittadini, alla piena libertà.
La nuova società che si andava a formare doveva essere democratica ed egualitaria. Nessun privilegio per nessuno, ma tutti uguali.
Luigi XVI
Forse nessuno avrebbe potuto arrestare una tale ondata rivoluzionaria, ma Luigi XVI era sicuramente il meno adatto. Bonario, poco risoluto, non riuscì a governare il malcontento. Luigi si piegò alla folla che lo ritenne un imbelle.
Luigi non ebbe il coraggio di sedare la rivolta iniziale nel sangue e questa sua debolezza si rivelò fatale.
Non l'aiutò di certo la regina
impegnata in una frenetica e spensierata vita di corte e di nessun sostegno al marito.
Entrambi, però affrontarono con dignità regale la prigionia e la morte.
Il Terrore
La Francia piombò in un periodo pieno di tumulti. Le varie fazioni quelle estremiste e quelle moderate si affrontavano quotidianamente, La violenza la fece da padrona facendo piombare la nazione in una specie di anarchia. I Francesi erano stanchi. La rivoluzione era accettata da tutti, ma la pace sociale era allo stesso modo agognata.
Napoleone Bonaparte
Era chiaro a tutti che la situazione si poteva placare solo conn la comparsa di un uomo superiore dotato di quel carisma tale da essere al di sopra delle parti. Un uomo che doveva essere forte e con un seguito.
Questo era l'identikit di un militare.
Napoleone fece la
sua comparsa sulla scena militare in Italia tra il 1796 e il 1797.
Bonaparte inanellò una seri
di successi militari sorprendenti conquistando l'Italia settentrionale a
discapito di Austriaci e Piemontesi. In tali circostanze Bonaparte comprese di
poter recitare un ruolo di primo piano e il Direttorio che governava la
Francia comprese che Napoleone costituiva un pericolo.
Per tale ragione venne accolta con favore l'idea di Bonaparte di invadere l'Egitto per tagliare le vie dei comunicazioni commerciali all'Inghilterra.
L'impresa fu un mezzo insuccesso, ma quando Napoleone tornò in Francia i tempi erano maturi per un colpo di stato che avvenne il 18 brumaio del 1799.
In seguito Napoleone consolidò il suo potere fino a farsi nominare Imperatore e conquistando la maggior parete dell'Europa.
Nel 1815 con la sconfitta di Waterloo si concluse il periodo napoleonico.
La Restaurazione che seguì la disfatta di Napoleone mascherò per poco tempo la situazione che ormai era mutata e che portò a una serie di rivoluzioni che attraversarono tutto il 19° secolo, in particolar modo nel 1848 e che furono la diretta conseguenza di quella del 1789.
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