martedì 28 giugno 2022

L'inquietante personaggio di Lewis Carrol

Un uomo troppo innamorato dei bambini 

"Per quanto tempo è per sempre?"
“A volte, solo un secondo” (Alice e Bianconiglio)



Lewis Carroll

 

Lewis Carroll era lo pseudonimo di Charles L. Dodgson noto per aver scritto uno dei libri più letti e acclamati al mondo: Alice nel paese delle meraviglie.

Il personaggio di Lewis Carrol resta ambiguo per le voci, mai provate, di un interesse morboso verso i bambini che lasciano comunque  un ombra inquietante.

Chi era Lewis Carroll?

“Vorresti dirmi di grazia quale strada prendere per uscire di qui?”, disse Alice
“Dipende soprattutto da dove vuoi andare”, disse il gatto.
“Non m’importa molto”, disse Alice.
“Allora non importa che strada prendi” disse il gatto.
“Purchè arrivi in qualche posto”, aggiunse Alice a mò di spiegazione.
“Ah per questo stai pure tranquilla – disse il gatto – basta che non ti fermi prima.”

Lewis Carroll il cui vero nome era Charles Lutwidge Dodgson nacque il 27 gennaio del 1832 nel villaggio di Daresbury in Inghilterra.

Il padre di Carroll era un religioso con ben 11 figli, tutti viventi cosa rara per quell'epoca. Il giovane Lewis si trovò quindi circondato da una bella schiera di fratelli e sorelle e probabilmente fu per tale circostanza che divenne abile nel trattare con i bambini e il loro mondo.

Il giovane Carroll dimostrò fin dalla giovane età di avere ottime doti intellettive. Egli spiccava soprattutto in matematica e in virtù di questa sua peculiarità egli vinse molti premi. Fu, però quando aveva circa 20 anni che vinse una borsa di studio che gli consentì di poter studiare al Christ College.

La fotografia e le accuse di pedofilia



"Ma io non voglio andare fra i matti, — osservò Alice. — Oh non ne puoi fare a meno, — disse il Gatto, — qui siamo tutti matti. Io sono matto, tu sei matta. — Come sai che io sia matta? — domandò Alice. — Tu sei matta, — disse il Gatto, — altrimenti non saresti venuta qui.”

La prima e forse più forte passione  della vita di Lewis Carroll fu  la fotografia. Erano i primi anni in cui si diffondeva lo strumento fotografico e Carroll si impossessò di questa abilità considerandola alla stregua della pittura. Carroll con la fotografia intendeva mostrare la bellezza del creato intravedendo in esso una scintilla divina.

Risalgono a questo periodo le prime accuse di pedofilia. Carroll, infatti prediligeva per le proprie foto bambine che spesso fotografava nude. Denunce dirette a Carroll non ne arrivarono e le foto venivano fatte sempre in totale accordo con le famiglie delle bambine e spesso in loro presenza. Resta, però inquietante tale predilezione.

Related: Lewis Carroll e  la fotografia

Lewis Carroll balbuziente

illustrazione alice


“Sapeva che sarebbe stato sufficiente aprire gli occhi per tornare alla sbiadita realtà senza fantasia degli adulti."

Un'altra leggenda che riguarda il personaggio di Lewis Carroll è la sua balbuzie. Molti affermano che Carroll fosse balbuziente, ma che tale difetto scomparisse quando parlava ai bambini.

Oggi questa circostanza è in parte smentita. Si ha testimonianza, infatti di bambini che lo sentirono balbettare e di adulti che affermano di non averlo mai sentito tentennare nel linguaggio.
E' probabile che Carroll si sentisse solo più a suo agio con i bambini per cui essendo meno nervoso riuscisse a controllare la balbuzie.

Related: i balbuzienti famosi

Alice nel paese delle meraviglie

Alice in wonderland


Resta confermato il fatto che Carroll frequentasse molto i bambini con cui dialogava moltissimo. Ed è tale peculiarità che ha ispirato i suoi racconti dedicati all'infanzia.
La bambina che più lo ispirò fu Alice la figlia di Henry George Liddell. Durante le molte ore trascorse con la bambina prese origine lo spunto per il racconto ch decretò la fama di Carroll: Alice nel paese delle meraviglie.
I bambini erano entusiasti di questi racconti onirici, di queste fiabe surreali e fantastiche e la piccolla Liddell lo esortò a scrivere una storia per lei.

Alice Liddel ftografata da Carroll
Alice Liddel ftografata da Carroll


Lewis Caroll esaudì la richiesta della piccola Alice. La storia non sembrava potesse avere la foruna di essere pubblicata, ma finì nelle mani giuste quelle del romanziere  Henry Kingsle che spinse Carroll alla pubblicazione.

Curiosità: Alice Liddell restò in possesso della stesura originale del primo capitolo di Alice nel paese delle meraviglie. Molti anni dopo la pubblicazione del romanzo Carroll fece richiesta alla Liddell di quello scritto. La Liddel, invece lo vendette all'asta ricavando più di 15.000 sterline.


Dopo l'immenso successo di Alice nel paese delle meraviglie, Carroll scrisse anche il sequel Attraverso lo specchio e ciò che Alice ha trovato lì.

Carroll si spense il 14 gennaio del 1898 a seguito di complicazioni polmonari dopo aver contratto una banale influenza.

Curiosità: lo pseudonimo Lewis Carrol deriva dai suoi nomi di battesimo Charles, latinizzato e Ludwig

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