venerdì 29 aprile 2022

Fobie insolite di personaggi famosi: Hughes, Andersen e Washington

Germi, sepoltura viva e altre strane paure che tormentavano menti geniali

Menti geniali eppure per certi versi fragili. Molti grandi personaggi del passato condividono eccentricità, mani e in qualche caso fobie.
Prendiamo ad esempio il magnate americano Howard Hughes che aveva sviluppato una o0ssessione per i germi oppure Hans Christian Andersen e il primo Presidente americano HGeorge Washington che invece avevano la fobia di essere sepolti vivi.
Un viaggio affascinante nella mente di uomini di genio, tormentati e da insane paure.



Fobie!


Howard Hughes aveva paura dei germi, mentre sia Andersen che Washington avevano la fobia di essere sepolti vivi che ha il nome scientifico di tafofobia.


Howard Hughes (1905-1976)

Imprenditore, aviatore e magnate del cinema americano.

Howard Hughes



Nacque nel 1805 e ben presto diventò ricchissimo, Ereditò, infatti a solo 18 anni l'azienda di famiglia

Le sue due passioni erano l'aviazione e il cinema.

Hughes investì la sua fortuna nell'industria cinematografica e divenne un produttore di successo.
I suoi film ben presto si affermarono come Hell's Angels del 1930, Scarface nel 1932 e The Outlaw nel 1941.

Raro trailer di Scarface 



Hughes conduceva una vita brillante e spesso lo si vedeva accompagnato dalle più belle attrici del tempo a cominciare da Katharine Hepburn e Ava Gardner 

Non solo cinema nella vita di Hughes, ma anche aviazione.

Hughes fondò una compagnia aerea, ed era lui stesso a testare i suoi velivoli correndo anche diversi rischi. Le innovazioni che portò all'industria aeronautica furono importanti come l'idea del carrello retrattile. 

Howard Hughes



Il carattere di Hughes mutò completamente all'indomani di un incidente avvenuto nel 1947. Da quel momento Hughes si isolò completamente dal mondo e sviluppò una parossistica fobia per i germi.

Tale fobia lo portava ad assumere comportamenti assurdi. Verso la fine della sua vita, giaceva nudo a letto in stanze d'albergo buie in quella che considerava una zona priva di germi. Indossava scatole di fazzoletti ai piedi per proteggerli. E bruciava i suoi vestiti se qualcuno vicino a lui si ammalava.

La germofobia di Hughes si sviluppò al massimo stadio perchè presentava tutti i tratti caratteristici di quella che posiismao considerare una vera e propria malattia:

  • Paura di contrarre malattie da germi
  • Comportamenti di evitamento. Le persone germofobe possono isolarsi proprio perchè temono divenire a contatto con germi e batteri
  • Pulizia ossessiva. I germofobi lavano continuamente le mani, gli oggetti con cui vengono a contatto e le loro case
  • Angoscia e ansia. Le persone affette da germofobia all'ultimo stadio vengono assaliti da veri e propri attacchi di panico quando pensano di essere venuti a contatto con persone malate o situazioni potenzialmente pericolose.


Hans Christian Andersen (1805-1875)

Scrittore danese, famoso per fiabe come "La Sirenetta" e "Il brutto anatroccolo".

Andersen



Andersen nacque in Danimarca e più precisamente a Odense nel 1805.

La sua famiglia non era ricca, ma egli frequentò scuole private costose e questo ha fatto nascere il dubbio in più di un critico, che fosse un figlio illegittimo di un qualche ricco o nobile. Alcuni sono arrivati a pensare che il suo vero padre fosse un membro della famiglia reale danese.

Andersen non fu molto apprezzato come scrittore in patria e il successo lo raggiunse quando le sue opere varcarono i confini della Danimarca venendo apprezzate soprattutto in Inghilterra.

Come spesso accade il succsso e la fama raggiunta oltre i confini diedero la popolarità ad Andersen anche in patria dove divenne ben presto una vera e propria icona e le sue opere, a cominciare dalla "Sirenetta" famosissime.

Veniamo alla fobia di Andersen che aveva il terrore di essere sepolto vivo.

Dopo una caduta dal letto le sue condizioni di salute peggiorarono e lo scrittore aveva chiara la percezione della sua fine imminente.

Trascorse i suoi ultimi giorni a casa dei suoi amici Dorothea e Moritz Melchior a Copenaghen a cui chiese di farsi tagliare le vene dopo morto per essere sicuro di non venire sepolto vivo!

Moritz Melchior




George Washington (1732-1799)

Primo presidente degli Stati Uniti d'America

Washington



Anche il primo presidente americano soffriva di tafofobia, la paura cioè di essere sepolti vivi.

La paura di essere sepolti vivi non era inconsueta nei secoli passati. Storie di morti apparenti si riscontravano con una certa frequenza tanto che venne fondata la Società per la rianimazione di apparentemente morte proprio per cercare di scongiurarae un fenomeno che veniva stimato in circa il 2% delle sepolture.

Una fobia simile alla claustrofobia di cui soffriva anche Edgar Allan Poe che tradusse nei suoi scritti casi di sepolti vivi come nel celebre il Barile di Amontillado il caso di un atroce vendetta

 Washington raccomandò alla sua segretaria di aspettare tre giorni dopo la sua morte prima di essere sepolto ed accertarsi che fosse cominciata la putrefazione!

Nel precedente post, qui il link per chi lo avesse perso, ho parlato della medesima paura di essere sepolto vivo da parte di Nikolaj Gogol.

Lo scrittore russo come Washington e Andersen aveva il terrore di essere sepolto vivo. 

Una paura che aveva ragione di essere.


Caso strano e inquietante quando venne riesumata la sua salma venne trovata di fianco. La cosa, alquanto strana, fece supporre che la peggior paura di Gogol fosse poi avvenuta.

Iscriviti al canale Youtube dedicato alla storia e a Napoleone


Continua a leggere










Nessun commento:

Posta un commento