Florence Nightingale una donna al servizio degli ammalati.
Se oggi riconosciamo il lavoro meritorio e indispensabile degli infermieri
negli ospedali lo dobbiamo anche e soprattutto alla figura e all'opera
di una vera e propria eroina della storia:
Florence Nightingale.
Nel 1800 il ruolo dell'nfermiere era
quello di fornire sollievo fisico ai malati, fungendo più da vivandiere
e assistente, senza alcun tipo di supportomedico.
Le condizioni igieniche degli ambienti ospedalieri e quelli degli stessi ammalati erano precarie tanto che la maggior parte dei decessi avvenivano a causa di infezioni contratte durante la degenza e non per la malattia o per le ferite dei degenti.
Tale situazione era esasperata durante le guerre dove i malati morivano più
per le infezioni che per le conseguenze dele ferite riportate in battaglia.
La
Nightingale, oltre a introdurre il concetto di missione nella professione
infermieristica e quindi una dedizione totale e assoluta verso gli
ammalati, comprese che il miglioramento delle condizioni igieniche degli
ospedali sarebbe stato un elemento di fondamentale importanza per ridurre la
mortalità.
La storia di Florence Nightingale
La storia di Florence Nightingale è tutta da scoprire. Parliamo di una ragazza
ricca che viveva nel bel mezzo della Victorian Age. Una vita che si sarebbe
dovuta svolgere in maniera programmata con un matrimonio importante con un
pari rango, una nidiata di bambini da accudire ed educare.
Le cose per
Florence non andarono così a causa della sua determinazione a vivere una vita
diversa tutta dedicata ai meno fortunati, ai poveri e agli ammalati.
I primi anni di vita
Florence Nightingale era di famiglia nobile. Ella nacque a Firenze il 12 maggio del 1820 e questa è la ragione del suo nome di battesimo da sir William Edward Nightngale e da Frances "Fanny" Smith. Florence ricevette un'educazione classica tipica delle fanciulle del suo rango approfondendo materie come la letteratura e la matematica e le lingue.
Fin dai primi anni di vita Florence si dimostrò persona con un carattere volitivo e poco malleabile e per tale ragione entrò in rotta di collisione con la madre che era dispotica e severa.
La radice profondamente religiosa di Florence la convinse che la sua missione sulla terra era quella di aiutare i poveri e gli ammalati. Ella riteneva che fosse stata prescelta da Dio per assolvere a tale compito.
La famiglia ostacola le scelte di Florence
Come era facile immaginare la scelta di Florence non poteva incontrare il
favore della famiglia e della madre principalmente.
In epoca vittoriana
una fanciulla dell'educazione e del rango di Florence era destinata a un
importante matrimonio e a una vita domestica dedicata alla cura della
famiglia.
L'opposizione familiare non riuscì a scalfire il
proposito della giovane Florence che intese continuare con la sua intenzione
di dedicarsi alla infermieristica, cosa che alla fine anche il padre accettò
dandole un appannaggio annuale.
Un matrimonio mancato
Con tali premesse Florence rifiutò la corte, anche insistente, di
Richard Monckton Milnesun
poeta e politico che per lungo tempo cercò di convincere Florence a sposarlo.
La Nightingale non era contraria al matrimonio di principio, ma riteneva che
la propria missione di infermiera non si sarebbe ben coniugata con la vita
domestica e familiare.
Gli inizi dell'attività di infermiera
L'attività di infermiera di Florence cominciò a Londra in un ospedale ad Harley street per poi proseguire, come volontaria, al Middlesex Hospital dove infuriava un'epidemia di colera. Florence si dedicò anima e corpo alla cura di questi malati intuendo fin da allora che molti decessi si potevano evitare migliorando le condizioni igieniche degli ospedali.
La fama di Florence cresce
La fama di Florence Nightingale cominciò a diffondersi, però a partire dal 1853 quando l'Inghilterra fu coinvolta nel conflitto in Crimea.
La guerra di Crimea
Siamo nel 1853. La guerra ha inizio a causa di una disputa tra Francia e Russia per il controllo di alcuni luoghi sacri presenti sul territorio ottomano. La Turchia intese favorire le tesi francesi e l'Impero russo dichiarò guerra. Al fianco dei Francesi si schierarono gli Inglesi e il regno di Sardegna.
La guerra ebbe molti episodi cruenti e sanguinosi e per l'Inghilterra era difficile, vista la distanza supportare con efficacia le proprie truppe. I feriti e gli ammalati si moltiplicarono, soprattutto dopo la battaglia di Alma e la situazione sembrava precipitare.
L'incontro con Sidney Herbert
L'incontro con Sidney Herbert a Roma nel 1847 fu un altro dei momenti topici della vita di Florence. Herbert, infatti si ricordò di quella giovane e appassionata infermiera e nel bel mezzo della guerra di Crimea le scrisse una lettera chiedendole il suo aiuto.
Florence in Crimea
Florence pertì per Scutari, oggi un quartiere di Istanbul, dove era posto
l'ospedale da campo inglese. La Nightingale portò con sè un altre infermiere.
La situazione che Florence trovò in Turchia era devastante. L'ospedale
si trovava praticamente sopra una fogna, le condizioni igieniche erano
inesistenti. Topi, blatte e formiche passeggiavano sui corpi dei feriti. La
maggior parte dei decessi erano a caua di infezioni e di epidemie.
Florence cercò di applicare fin da subito i suoi metodi cercando di migliorare in modo significativo le condizioni igieniche. In un primo momento le cose sembravano non migliorare, ma poi la forza e l'abnegazione della Nightingale ebbero i rsultati sperati con un considerevole calo della mortalità.
La Lady with lamp
Fu proprio in Crimea che nacque il soprannome di Lady with lamp, la signora con la lampada che le venne affibbiato. Florence, infatti non si risparmiava mai e anche di notte compariva con una lampada al capezzale degli ammalati.
Il ritorno in patria
Il ritorno in patria alla fine della guerra di Crimea nel 1856 fu un vero e proprio trionfo per Florence. Ormai la Nightingale era diventata un'eroina e un modello da seguire.
In Crimea Florence si era infettata con una forma cronica di brucellosi che spesso le portava febbre e la costringeva a letto, ma il suo spirito indomito non le impedì di portare avanti il suo lavoro e quella che considerava una vera e propria missione.
La Nightngale Training School
Ella fondò la Nightingale Training School for Nurses presso il St. Thomas' Hospital con le donazioni che da più parti le arrivavano compresa quella più importante da parte della regina.
Altro importante contributo della Nightingale furono i suoi studi di statistica. Florence, infati annotava con precisione il numero degli ammalati, le loro patologie e i tassi di decesso, ma non solo anche statistiche sui tassi di natalità che riportava su grafici accurati. Questo lavoro permetteva di effettuare un'analisi critica e ragionata delle metodologie di cura e dello stato della sanità inglese.
Florence e i suoi consigli e i suoi metodi furono di conforto agli ammalati durante la guerra di indipendenza americana . Ella, divenne anche consulente scientifico per la sanità indiana pur non avendo messo mai piede in India.
La morte di Florence Nightngale
Nell'agosto del 1910, improvvisamente le condizioni di salute della Nightingale si aggravarono ed ella morì il 13 agosto.
Le sue ultime volontà furono quelle di non avere un funerale di Stato e la sepoltura nell'abbazia di Wesminster come tutto il popolo avrebbe voluto per tributarle gli onori che tutti le riconoscevano.
Florence Nightingale venne sepolta nella tomba della sua famiglia nella chiesa di St. Margaret, a East Wellow, nell'Hampshire, in Inghilterra.
Conclusioni
La storia ci propone dei personaggi che imprimono un'orma enorme e che contribuiscono più degli altri allo sviluppo dell'umanità intera.
Florence Nightingale è uno di questi.
Grazie alla sua opera, alle sue intuizioni, alla sue dedizione passionale nella cura degli ammalati e dei bisognosi furono salvate tantissime vite.
Il suo maggiore merito, però fu quello di rivoluzionare la professione di infermiera dandole un ruolo decisivo nella cura dei malati. Grazie al suo esempio tanti uomini e donne di ogni ceto e condizioni sociale si avvicinarono a questa professione. Oggi gli infernmieri di tutto il mondo non possono che dire grazie a Florence Nightingale.
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