William Wallace, una storia di coraggio e lealtà
Certo, chi combatte può morire... chi fugge resta vivo, almeno per un po'... Agonizzanti in un letto, fra molti anni da adesso... siete sicuri che non sognerete di barattare tutti i giorni che avrete vissuto a partire da oggi per avere l'occasione, solo un'altra occasione, di tornare qui sul campo, ad urlare ai nostri nemici che possono toglierci la vita ma non ci toglieranno mai la libertà!
Tratto dal film Braveheart con Mel Gibson
La Scozia alla fine del 1200
La storia di William Wallace ha inizio alla fine del 1200 quando la Scozia attraversa un periodo di estrema debolezza politica.
Dopo la morte del re Alessandro III l'erede al trono di Scozia era una bambina di tre anni, nipote del re, che viveva col padre un principe norvegese.
La sorte volle che la piccola designata regina morisse in un naufragio in navigazione dalla Norvegia alla Scozia, al largo delle Orcadi.
A quel punto in Scozia regnava il caos e Edoardo, re di Inghilterra si propose come mediatore.
Fu eletto come sovrano John Balliol il 17 novembre 1292, nella sala grande del castello di Berwick.Il re venne incoronato secondo la tradizione a Scone il 30 novembre 1292, giorno di Sant'Andrea .
John Balliol giurò fedeltà al sovrano inglese.
Il nuovo re scozzese era debole, ma tentò comunque di affrancarsi dall'influenza inglese che voleva un'alleanza contro i Francesi.
Edoardo, detto Gambelunghe, perchè era altissimo ruppe gli indugi destituì John de Balliol e lo
imprigionò a Londra.
Gli Scozzesi erano stati umiliati, ma erano incapaci di contrastare lo
strapotere di Edoardo, anche perchè divisi tra loro.
L'umiliazione
subita, però era troppo forte per non tentare di ribellarsi ad essa ed è a
questo punto che inizia la storia dell'eroe scozzese per eccellenza: William
Wallace
William Wallace
La battaglia di Stirling
Gli Inglesi non potevano restare inerti di fronte alle continue ribellioni scozzesi e ruppero gli indugi. Un esercito si mosse per affrontare i ribelli. Wallace che aveva unito le sue forze con quelle di un altro capo ribelle Andrew de Moray si trovò di fronte truppe decisamente superiori in numero e anche meglio equipaggiate.
Gli Inglesi, forse troppo sicuri di vincere, furono, però sorpresi mentre attraversavano uno stretto ponte sul fiume Forth.Gli Scozzesi non persero l'occasione di approfittare di tale situazione di vantaggio e attaccarono gli Inglesi che subirono una sonora ed inattesa sconfitta.
Com era di consuetudine all'epoca nelle prime fila dell'esercito inglese vi era un religioso Hugh de Cressingham, tesoriere del regno e odiatissimo dagli Scozzesi,che venne catturato e scuoiato con inusitata violenza e crudeltà. Si racconta che con la sua pelle Wallace fece una cintura per la sua spada.
Gli Scozzesi presero vigore dalla vittoria occuparono il castello di Stirling e la Scozia fu quasi del tutto liberata dagli Inglesi.
Wallace non si fermò e le sue scorribande si estesero oltre i confini scozzesi colpendo le contee di Northumberland e Cumberland. Le incursioni di Wallace furono particolarmente efferate e crudeli con nessuna pietà verso i nemici.
Wallace tornò in Scozia nel dicembre 1297, fu nominato cavaliere e proclamato guardiano del regno, governando in nome del re deposto. Ma tre mesi dopo, Edward tornò in Inghilterra e quattro mesi dopo, a luglio, invase di nuovo la Scozia.
La battaglia di Falkirk
Questa volta fu lo stesso Eoardo, grande condottiero, a guidare il suo esercito. Le truppe si affrontarono nei pressi di Falkirk il 22 luglio 1298. La tattica di Wallace, questa volta fallì. Egli tentò, infatti di attirare le truppe di Edoardo in un terreno paludoso, ma l'abile condottiero inglese evitò il tranello attaccando l'esercito scozzese ai fianchi con la sua cavalleria.
Le truppe di Wallace erano schierate con 4 schiltron una particolare formazione di battaglia in cui i soldati si
disponevano i forma circolare o quadrata con lunghe lance di circa tre metri
e scudi affiancati.
Quando un lato dello schiltron veniva attaccato,
una prima fila si inginocchiava e la seconda fila sfruttava i compagni per
protendere le lunghe lance.
Una formazione che doveva essere in grado di sostenere gli attacchi della cavalleria inglese.
Gli Inglesi, però sfruttarono al meglio gli arcieri che decimarono gli Scozzesi incapaci di difendersi con gli scudi soprattutto per coloro che erano rivolti di spalle.
Dopo la sconfitta di Falkirk, Wallace si allontanò dalla Scozia e andò
in Francia nel 1299 dove tentò di ottenere il sostegno francese per la
ribellione della Scozia. Ebbe un breve successo, ma alla fine i francesi si
rivoltarono contro gli Scozzesi che capitolarono agli Inglesi e
riconobbero Edoardo come loro re nel 1304.
Il tradimento e la cattura
Una morte atroce
Il resto delle sue membra inviate in varie città scozzesi ed esposte come monito alla popolazione.
L'indipendenza della Scozia
Robert Bruce |
Guarda il video dedicato ad Edoardo II il Plantageneto
La Dichiarazione di Arbroath
Il passo più famoso e che colpì molto l'immaginazione non solo dei contemporanei fu il seguente:
Finché un centinaio di noi rimane in vita, mai saremo in qualsiasi condizione soggetti alla signoria degli Inglesi.In verità non stiamo combattendo né per la gloria, né per la ricchezza, né per gli onori,ma solo per la libertà, alla quale nessun uomo onesto rinuncia se non con la vita stessa.
Le trattative per l'indipendenza
Papa Giovanni XXII |
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