domenica 30 gennaio 2022

William Wallace, l'eroe di Scozia

 William Wallace, una storia di coraggio e lealtà

Certo, chi combatte può morire... chi fugge resta vivo, almeno per un po'... Agonizzanti in un letto, fra molti anni da adesso... siete sicuri che non sognerete di barattare tutti i giorni che avrete vissuto a partire da oggi per avere l'occasione, solo un'altra occasione, di tornare qui sul campo, ad urlare ai nostri nemici che possono toglierci la vita ma non ci toglieranno mai la libertà!

Tratto dal film Braveheart con Mel Gibson 

William Wallace


La Scozia alla fine del 1200

La storia di William Wallace ha inizio alla fine del 1200 quando la Scozia attraversa un periodo di estrema debolezza politica.

Dopo la morte del re Alessandro III l'erede al trono di Scozia era una bambina di tre anni, nipote del re, che viveva col padre un principe norvegese.

La sorte volle che la piccola designata regina morisse in un naufragio in navigazione dalla Norvegia alla Scozia, al largo delle Orcadi.

A quel punto in Scozia regnava il caos e Edoardo, re di Inghilterra si propose come mediatore.

Fu eletto come sovrano John Balliol il 17 novembre 1292, nella sala grande del castello di Berwick.Il re venne incoronato secondo la tradizione a Scone il 30 novembre 1292, giorno di Sant'Andrea .

John Balliol  giurò fedeltà al sovrano inglese.

Il nuovo re scozzese era debole, ma tentò comunque di affrancarsi dall'influenza inglese che voleva un'alleanza contro i Francesi.


Edoardo, detto Gambelunghe, perchè era altissimo ruppe gli indugi destituì John de Balliol e lo imprigionò a Londra.

Gli Scozzesi erano stati umiliati, ma erano incapaci di contrastare lo strapotere di Edoardo, anche perchè divisi tra loro.
L'umiliazione subita, però era troppo forte per non tentare di ribellarsi ad essa ed è a questo punto che inizia la storia dell'eroe scozzese per eccellenza: William Wallace


William Wallace

wallace



Nato intorno al 1270, vicino a Paisley, Renfrew, in Scozia, William Wallace era figlio di un proprietario terriero scozzese.
William aveva 26 anni quando Edoardo destituì John de Balliol.

William, che aveva studiato presso uno zio sacerdote nella contea di Stirling, era un ragazzo appassionato, impregnato di letture di classici latini, pieno di ideali e coraggio.

Avendo giurato fedeltà al sovrano scozzese, William si ribellò alla presa di potere di Edoardo.

Combattere in campo aperto gli Inglesi era impossibile, per cui cominciarono alcune azioni di guerriglia.

William si unì al vescovo scozzese Robert Wishart che era uno dei capi di queste ribellioni spinte anche dalla insofferenza verso gli enormi tributi imposti alla popolazione scozzese dagli Inglesi.

William a capo di 30 uomini nel maggio 1297,  assalì e bruciò la città scozzese di Lanark e uccise il suo sceriffo inglese. Wallace organizzò quindi un esercito locale e attaccò le roccaforti inglesi tra i fiumi Forth e Tay.

La battaglia di Stirling

battaglia di stirling


Gli Inglesi non potevano restare inerti di fronte alle continue ribellioni scozzesi e ruppero gli indugi. Un esercito si mosse per affrontare i ribelli. Wallace che aveva unito le sue forze con quelle di un altro capo ribelle Andrew de Moray si trovò di fronte truppe decisamente superiori in numero e anche meglio equipaggiate.

Gli Inglesi, forse troppo sicuri di vincere, furono, però sorpresi mentre attraversavano uno stretto ponte sul fiume Forth.Gli Scozzesi non persero l'occasione di approfittare di tale situazione di vantaggio e attaccarono gli Inglesi che subirono una sonora ed inattesa sconfitta.

Com era di consuetudine all'epoca nelle prime fila dell'esercito inglese vi era un religioso  Hugh de Cressinghamtesoriere del regno e odiatissimo dagli Scozzesi,che venne catturato e scuoiato con inusitata violenza e crudeltà. Si racconta che con la sua pelle Wallace fece una cintura per la sua spada.

Gli Scozzesi presero vigore dalla vittoria occuparono il castello di Stirling e la Scozia fu quasi del tutto liberata dagli Inglesi.

Wallace non si fermò e le sue scorribande si estesero oltre i confini scozzesi colpendo le contee di Northumberland e Cumberland. Le incursioni di Wallace furono particolarmente efferate e crudeli con nessuna pietà verso i nemici.

Wallace tornò in Scozia nel dicembre 1297, fu nominato cavaliere e proclamato guardiano del regno, governando in nome del re deposto. Ma tre mesi dopo, Edward tornò in Inghilterra e quattro mesi dopo, a luglio, invase di nuovo la Scozia.

La battaglia di Falkirk

battaglia di Farlkirk


Questa volta fu lo stesso Eoardo, grande condottiero,  a guidare il suo esercito. Le truppe si affrontarono nei pressi di Falkirk il 22 luglio 1298. La tattica di Wallace, questa volta fallì. Egli tentò, infatti di attirare le truppe di Edoardo in un terreno paludoso, ma l'abile condottiero inglese evitò il tranello attaccando l'esercito scozzese ai fianchi con la sua cavalleria. 

Edoardo I



Le truppe di Wallace erano schierate con 4 schiltron  una particolare formazione di battaglia in cui i soldati si disponevano i forma circolare o quadrata con lunghe lance di circa tre metri e scudi affiancati.
Quando un lato dello schiltron veniva attaccato, una prima fila si inginocchiava e la seconda fila sfruttava i compagni per protendere le lunghe lance.

 Una formazione che doveva essere in grado di sostenere gli attacchi della cavalleria inglese.

Gli Inglesi, però sfruttarono al meglio gli arcieri che decimarono gli Scozzesi incapaci di difendersi con gli scudi soprattutto per coloro che erano rivolti di spalle.


Dopo la sconfitta di Falkirk, Wallace si allontanò dalla Scozia e andò in Francia  nel 1299 dove tentò di ottenere il sostegno francese per la ribellione della Scozia. Ebbe un breve successo, ma alla fine i francesi si rivoltarono contro gli Scozzesi che  capitolarono agli Inglesi e riconobbero Edoardo come loro re nel 1304.

Il tradimento e la cattura

Wallace era ormai isolato e la Scozia saldamente nelle mani degli Inglesi. Come spesso accade nella storia comparve un traditore sotto forma di un cavaliere scozzese fedele ad Edoardo. Wallace venne catturato nel 1305 nei pressi di Glasgow e sottoposto a un processo in cui non ebbe alcun modo di difendersi.
Le accuse erano terribili: tradimento e banditismo.

La condanna fu una delle più atroci che la storia ricordi.


Una morte atroce



Wallace fu prima legato a dei cavalli e trascinato per le strade di Londra facendo attenzione a che non morisse. Egli venne poi squartato vivo e smembrato. Le interiora vennero bruciate e la testa infilzata su un palo e posta sul ponte di Londra.
Il resto delle sue membra inviate in varie città scozzesi ed esposte come monito alla popolazione.


L'indipendenza della Scozia

Robert Bruce
Robert Bruce



La terribile esecuzione di Wallace non provocò disordini, ma colpì molto gli Scozzesi che non persero il loro anelito alla libertà e all'indipendenza.
Il guardiano di Scozia Robert Bruce si ribellò ancora ad Edoardo.

Un'altra guerra era alle porte. Edoardo, però morì prima che lo scontro decisivo avvenisse e il suo successore Edoardo II non aveva le stesse doti di condottiero del padre e venne sconfitto nella battaglia di Bannockburn nel 1314.

Guarda il video dedicato ad Edoardo II il Plantageneto


I tempi erano ormai maturi affinché la Scozia si affrancasse dal dominio inglese.



La Dichiarazione di Arbroath

dichiarazione di arbroath



Nel 1320 gli Scozzesi inviarono al papa Giovanni XXII ad Avignone la "Dichiarazione di Arbroath" un documento in cui chiedevano al Pontefice di riconoscere l'indipendenza della Scozia facendo riferimento alla radice cristiana del popolo.

Il documento era una vera e propria dichiarazione di indipendenza del popolo scozzese.
Il passo più famoso e che colpì molto l'immaginazione non solo dei contemporanei fu il seguente:

Finché un centinaio di noi rimane in vita, mai saremo in qualsiasi condizione soggetti alla signoria degli Inglesi.In verità non stiamo combattendo né per la gloria, né per la ricchezza, né per gli onori,ma solo per la libertà, alla quale nessun uomo onesto rinuncia se non con la vita stessa.

Le trattative per l'indipendenza


Il Papa fu impressionato dalla dichiarazione e dalla promessa dei baroni scozzesi di sostenere la crociata del Papa. 

papa giovanni xxii
Papa Giovanni XXII



Il Pontefice si fece mediatore tra l'Inghilterra con l'avallo della Francia. Le trattative, però ristagnavano e il Papa si convinse che fosse colpa degli Scozzesi
 
Solo nel 1328 Edoardo III d'Inghilterra rinunciò a tutte le rivendicazioni sulla Scozia. L'accordo venne suggellato con il matrimonio tra il figlio di Robert Bruce sovrano scozzese e la sorella di Edoardo III

La leggenda di William Wallace

Solo molto dopo la figura di William Wallace diventa leggenda. Le sue gesta, la sua ferrea volontà di non piegarsi allo straniero invasore, il coraggio indomito, lo sprezzo del pericolo lo eleggono a eroe nazionale scozzese.

Note

Nel 1998 il Congresso degli Stati Uniti ha deciso che la Dichiarazione d'Indipendenza degli Stati Uniti è stata modellata sulla Dichiarazione di Arbroath. Fu inoltre deciso che il 6 aprile fosse da quel giorno ufficialmente il National Tartan Day in commemorazione di quel famoso documento.

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