Historia magistra vitae.
E' Cicerone che ci ha lasciato questa massima, ma essa ci dice la verità? O meglio l'uomo riesce a migliorare traendo spunto dagli errori del passato?
Atrraverso la conoscenza del passato, gli uomini dovrebbero essere in grado, di sapere in anticipo le evoluzioni di determinate situazioni.
Si dovrebbero conoscere, quindi i prodromi di una dittatura o quelli di un disastro economico e porre in essere quelle misure atte ad evitare gli errori del passato.
Si potrebbero trovare soluzioni pacifiche ai conflitti, si potrebbero evitare guerre, stragi e spargimenti di sangue.
Tutto questo, però non accade, eppure la storia è là che ci ammonisce come se fosse una severa coscienza.
E' proprio questo il fascino della storia e le ragioni per cui vale la pena studiarla.
Lo studio del passato ci fa comprendere l'evoluzione dell'umanità. Il percorso che gli uomini hanno seguito, la traccia dei nostri antenati ci dovrebbe rendere uomini migliori.
Apprendere la storia poi è nelle nostre corde perchè essa è fatta di storie e agli uomi piace ascoltare i racconti.
Attraverso lo studio della storia possiamo conoscere come Alessandro Magno conquistò mezzo mondo, gli usi e i costumi degli antichi Romani e le loro virtù civili e militari, l'avvento del Cristianesimo e la sua diffusione nel mondo.
Attraverso lo studio della storia possiamo conoscere come Alessandro Magno conquistò mezzo mondo, gli usi e i costumi degli antichi Romani e le loro virtù civili e militari, l'avvento del Cristianesimo e la sua diffusione nel mondo.
E ancora le avventure dei Vichinghi, Carlo Magno, il periodo oscuro del Medioevo, la caccia alle streghe, le grandi scoperte scientifiche, le imprese militari di Napoleone, fino a giungere ai giorni nostri ai due conflitti mondiali, all'orrore della guerra e dell'Olocausto.
Una narrazione che scorre incessante attraverso i secoli e ci porta al nostro presente.
L'uomo però, spesso non apprende gli insegnamenti della storia. Gli stessi errori si susseguono con regolarità. Le stragi, le guerre, la sopraffazione, la povertà tutto resta uguale.
L'uomo non riesce a imparare dai propri errori!
L'uomo però, spesso non apprende gli insegnamenti della storia. Gli stessi errori si susseguono con regolarità. Le stragi, le guerre, la sopraffazione, la povertà tutto resta uguale.
L'uomo non riesce a imparare dai propri errori!
E se la ragione fosse un'altra? Se il problema risiedesse proprio nel non ascoltare i moniti del passato?
Ecco perché è importante lo studio della storia. Sono le coscienze di tutti gli uomini che devono apprendere esperienze che hanno fatto chi ha preceduto, comprendere e individuare in anticipo i segnali che possono portare a sciagure immani.
Cicerone aveva individuato il valore dello studio della storia. La storia è maestra di vita.
Related: Napoleone, come riconoscere l'impronta di un genio
Related: Napoleone, come riconoscere l'impronta di un genio
Nessun commento:
Posta un commento