Biografia di Alexandre Dumas, il padre del Conte di Montecristo e dei Tre Moschettieri
Alexandre Dumas occupa un posto di primo piano nella storia della letteratura mondiale. I suoi romanzi storici hanno appassionato milioni di lettori e ispirato decine di trasposizioni televisive e cinematografiche che ancora oggi tengono avvinti milioni di spettatori.
Le origini
Le origini di Alexandre Dumas sono piuttosto singolari. Il padre, infatti era il figlio del marchese Alexandre-Antoine Davy de la Pailleterie che per lungo tempo aveva prestato servizio militare ad Haiti. Il marchese aveva avuto dei figli da una haitiana Marie Cessette che tutti chiamavano la donne du mas, cioè la donna della masseria da cui il cognome Dumas.
Il padre di Alexandre Dumas era quindi un mulatto che ben presto si distinse nel campo militare diventando generale. Coraggioso oltre ogni limite venne denominato "Il Diavolo Nero".
Il generale Dumas fu al fianco di Napoleone durante la prima campagna d'Italia e lo seguì anche in Egitto.
Fu proprio in Egitto che il focoso Dumas ebbe un alterco con Bonaparte. Da quel momento a sua carriera finì. Troppo orgoglioso Napoleone per perdonare Dumas che venne catturato durante la traversata dall'Egitto verso la Francia dalle truppe napoletane.
Fu proprio in Egitto che il focoso Dumas ebbe un alterco con Bonaparte. Da quel momento a sua carriera finì. Troppo orgoglioso Napoleone per perdonare Dumas che venne catturato durante la traversata dall'Egitto verso la Francia dalle truppe napoletane.
Fu chiuso in carcere per un paio d'anni e la dura prigionia fiaccò il suo fisico possente. Morì, infatti nel 1806 a causa di un cancro.
Lo scrittore Alexandre Dumas conobbe poco il padre che morì quando aveva solo tre anni e fu allevato dalla madre Marie-Louise Elisabeth Labouret.
Lo scrittore Alexandre Dumas conobbe poco il padre che morì quando aveva solo tre anni e fu allevato dalla madre Marie-Louise Elisabeth Labouret.
Alexandre Dumas nacque il 24 luglio 1802 a Villers-Cotterêts, in Francia,
Dopo la morte del marito, Marie Louise Labouret dovette lavorare duramente per fornire un'istruzione a suo figlio.
Gli studi Dumas, però furono approssimativi perché ben presto abbandonò l'abate Gregoire, suo precettore e accettò l'incarico di trascrivere gli atti che gli offrì un notaio
Nel 1822 Dumas si trasferì a Parigi e qui cominciò la sua imponente opera letteraria.
E' il momento storico in cui si afferma la stampa a grande tiratura, e i romanzi feuilleton. Questi ultimi erano dei romanzi a puntate che uscivano sui giornali, una versione antica delle moderne soap opera che tenevano avvinti i lettori che non vedevano l'ora di sapere il seguito delle vicende che stavano leggendo.
Dumas fu un vero maestro in questo tipo di scrittura. Egli era in grado di scrivere trame ricche di colpi di scena, di descrizioni minuziose, piene di personaggi che appassionavano i lettori.
Il successo di Dumas fu straordinario
All'inizio i suoi racconti vennero scritti in sodalizio con Auguste Maquet, ma ben presto tra i due nacquero dei dissidi e Dumas continuò la sua avventura da solo dopo aver consegnato a Maquet una buonuscita.
La produzione di Dumas è stata immensa, facendo sorgere a più di un critico l'idea che egli non scrivesse da solo i suoi romanzi, ma si avvalesse dell'opera di una serie di Ghost Writer. Fatto sta che Dumas scrisse 257 titoli importanti più una miriade di biografie e racconti minori.
Le opere di Alexandre Dumas
Le opere più famose di Dumas sono indubbiamente il Conte di Montecristo e i Tre Moschettieri.
Il primo racconta le vicende della vendetta di Edmondo Dantes un giovane marinaio imprigionato ingiustamente nel castello d'If a Marsiglia che riesce ad evadere, venire in possesso di un immenso tesoro e vendicarsi degli artefici della sua prigionia. La trama precisa del Conte di Montecristo la potete leggere nel post, Il riassunto del Conte di Montecristo.
I tre moschettieri, invece racconta la storia di D'Artagnan giovane guascone con il sogno di diventare moschettiere. L'aspirante moschettiere incontra gli altri protagonisti Athos, Aramis e Porthos e insieme a loro dà vita a una serie di avventure da cappa e spada.
Le altre opere degne di menzione di Dumas sono La regina Margot, le altre due parti della trilogia dei Tre Moschettieri e cioè Vent'anni dopo e il Visconte di Bragellone, in cui viene narrata la storia della Maschera di ferro. Ed ancora Giuseppe Balsamo e la collana della Regina.
L'enorme mole di scritti di Dumas rende però quasi impossibile citarli.
Dumas e l'arte di vivere
Dumas nella vita era un gaudente. Grande amatore ebbe molte donne e un figlio altrettanto famoso che portò il suo stesso nome Alexandre Dumas figlio che scrisse la Signora delle Camelie.
L'altra grande passione di Dumas era la buona tavola. Le foto che ritraggono Dumas dimostrano l'imponenza della sua mole e la sua pancia prominente. Egli amava definirsi l'incarnazione del personaggio di Porthos dei Tre Moschettieri sempre intento a mangiare e a bere.
Malgrado la grande fortuna economica accumulata Dumas fu costretto a espatriare in Belgio a causa dei debiti e a vendere la sua fantasmagorica villa che si era fatto costruire nei dintorni di Versailles a Port Marly, Yvelines, che era una sorta di piccolo castello d'If, la fortezza in cui è rinchiuso Edmondo dantes protagonista del Conte di Montecristo.
In seguito Dumas sistemò la propria posizione economica e ripagò i suoi debiti continuando a scrivere a più non posso.
Dumas continuò i suoi viaggi e fu un attento cronista al seguito di Garibaldi della spedizione dei Mille. Dumas era accanto a Garibaldi quando il 7 settembre del 1860 fece il suo ingresso a Napoli dove rimase per qualche anno.
Gli ultimi anni e la morte
Dumas morì in seguito a una ischemia il 5 dicembre del 1870 a casa di suo figlio a Puys in Francia. La sua prima sepoltura avvenne a Villers Cotterets. Solo nel 2002 i suoi resti vennero traslati al Pantheon a Parigi, tra i grandi di Francia accanto ad altri personaggi come Emile Zola, Victor Hugo e Jean-Jacques Rousseau
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