"Salve, siate felici e memori dei miei pensieri"
Per tutti la figura di Epicuro incarna la ricerca del piacere sfrenato, del godimento estremo.
Come spesso accade il pensiero di un filosofo viene mal interpretato e banalizzato su alcune affermazioni che nel corso dei secoli vengono distorte dal loro significato originale.
Epicuro, in realtà affermava che la felicità è nel bene che deriva dai piaceri.
Questo non vuole assolutamente dire che lo scopo della vita è la ricerca del godimento, ma di quelle cose, anche banali che possano portarci del bene.
La vera testimonianza viene proprio dalla vita stessa di Epicuro.
Egli, infatti condusse una vita parca e morigerata, fu molto apprezzato dai suoi concittadini e discepoli, anche se furono molte anche le calunnie che i suoi avversari gli rivolsero.
Epicuro morì a causa di banalissimi calcoli renali e le sue ultime parole sono quelle citate all'inizio:
"Salve, siate felici e memori del mio pensiero".
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