Giuseppe Mazzini: vita, pensiero e eredità del padre spirituale del Risorgimento
Giuseppe Mazzini è una delle figure più complesse e affascinanti della storia italiana. Filosofo politico, rivoluzionario, scrittore, cospiratore instancabile, ispiratore di generazioni di giovani patrioti: pochi personaggi hanno inciso così profondamente sull’immaginario nazionale e sul linguaggio politico dell’Ottocento. Se Cavour rappresenta l’abilità diplomatica, Garibaldi l’eroismo romantico e Vittorio Emanuele II il pragmatismo monarchico, Mazzini è la coscienza morale dell’Italia, l’uomo che trasformò l’idea di patria in una missione civile, prima ancora che politica.
Nessun altro rivoluzionario europeo dell’Ottocento esercitò un’influenza intellettuale così profonda sul proprio popolo. Eppure, Mazzini non ebbe mai un ruolo istituzionale stabile, né vide realizzato pienamente il suo sogno politico: un’Italia repubblicana, unita, laica e fondata sull’educazione del popolo.
La sua grandezza va compresa non tanto nei risultati immediati, quanto nel lascito spirituale e culturale che attraversa ancora oggi il nostro modo di concepire identità, diritti e responsabilità collettive.
